Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso ripercorrere il lungo cammino della nostra Associazione, analizzando il lavoro svolto dai Segretari che si sono succeduti (Enzo Castegnaro, Giovanni Fumo e attualmente Fabrizio Filippi) con tutte le aspettative, gli stati d'animo, i momenti politici, le sconfitte (poche), le vittorie (tante) e le tragedie (troppe per una famiglia associativa medio-piccola come la nostra).
Da questa narrazione si può comprendere come tanto occorre ancora lavorare per mantenere il livello attuale e mai bisogna abbassare la guardia per evitare che quanto costruito con tanti sacrifici e molta determinazione non venga distrutto, soprattutto in questi momenti ... appellandosi alla “crisi” e dimenticando i diritti sanciti dalla Costituzione Italiana!!!
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali...
Art. 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.